Il giornalista Pasquale Napolitano ha denunciato alle forze dell’ordine di essere stato minacciato pesantemente da un consigliere comunale di Nola, Rino Barone, eletto con la maggioranza e passato alcuni mesi fa nel gruppo Misto. Napolitano ha diffuso la denuncia cartacea sui social: “Il consigliere Barone mi ha minacciato pesantemente in strada mentre ero in compagnia del consigliere di maggioranza Vincenzo Iovino e l’Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Siano. Mi ha detto che non devo scrivere più su di lui e che se lo avessi fatto ancora sarebbe venuto fin sotto casa mia a Camposano e mi avrebbe massacrato di botte“. Napolitano afferma di non aver mai ricevuto minacce in precedenza da Barone e che forse queste avversità sono nate in seguito ad un suo commento in favore del sindaco Minieri sotto ad un articolo di un blog locale nella cui discussione è poi intervenuto lo stesso Barone. Napolitano, giornalista de Il Giornale e di alcune testate locali, ha ricevuto la solidarietà del sindaco Gaetano Minieri e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, che ha chiesto l’aiuto della Prefettura per assegnare protezione al giornalista. Ancora non sono state diffuse le dichiarazioni degli altri due politici coinvolti ma, in tarda serata, sono arrivate le parole del consigliere Barone: “A tutela della mia persona, mi corre l’obbligo di contestare la versione dei fatti e la narrazione pubblicata sui social oggi pomeriggio dal sig. Pasquale Napolitano. Confido, come sempre, nella Giustizia a cui con fiducia mi rimetto, evidenziando che la pubblicazione eseguita a mio danno viola il principio di segretezza degli atti di indagine e, come tale, sarà valutata dalle Istituzioni preposte”.
