La comunità di Nola dice addio al professor Guido Napolitano, docente di educazione fisica in diversi istituti superiori della città, spirato a 67 anni nelle ultime ore. Tante le generazioni di giovani a lui legate. Ha combattuto contro una malattia che non è riuscito a sconfiggere e, in un periodo buio come questo, in cui le salme non possono neanche ricevere i funerali accolti dagli amici, quel che resta è solo un pensiero. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze. Al prof. Napolitano riserviamo questo omaggio di un suo ex studente, Aldo Manfredi:
Quando un sorriso si spegne lascia sempre qualcosa di insoluto, perché lo si cerca nel ricordo e solo allora ci si rende conto che non lo rivedrai più. un’ assenza, che come una “macchia” non va via facilemente. Oggi, come mai nella storia recente, questo ricordo è “un saluto” ancora più forte, perché c’è l’amarezza di non poterti omaggiare come si vorrebbe. La memoria è l’unica arma che tiene ancora in vita gli uomini grandi. L’onore che si è avuti nel poter vivere i tuoi sorrisi è stato condiviso da molti, come il dolore per la tua diapartita. Ma è con un ironico sorriso, quello che ti ha sempre contraddistinto, che voglio ricordarti. Da professore hai “contaminato” migliaia di alunni che hanno incrociato il tuo cammino ma è da grande che ho potuto conoscere la tua vera forza, il tuo essere spontanemante solare e forte oltre ogni difficoltà. Hai insegnato che le passioni possono esserci oltre qualsiasi ostacolo, che la vita va vissuta ogni singolo istante e che un sorriso può rimpiere il cuore oltro ogni fragilità. Ogni uomo lascia un segno durante il suo cammino ed è su quel solco che bisogna riporre il proprio ricordo. Il dovere di chiunque possieda una traccia del tuo solco, è quello di seminarlo, per fa si che possa crescere e vivere per sempre. In un sorriso.