Picchiata la moglie del seviziatore di Pianura: c’è il rischio di innescare una spirale di violenza che si fa giustizia da sé

Redazione Zerottouno News Redazione Zerottouno News14 Ottobre 20141 min

Vincenzo Iacolare, il ventiquattrenne che ha seviziato a Pianura un ragazzo di 14 anni, è ora detenuto con l’accusa di tentato omicidio e violenza sessuale.

L’avvocato, Antonio Sorbilli, ha riferito, che ieri , la moglie di Iacolare, mentre era in fila all’ingresso del carcere di Poggioreale, in attesa di entrare per un colloquio con il marito, è stata picchiata da alcune persone.

La vicenda del ragazzo seviziato in un autolavaggio, ha scosso molto la sensibilità della gente del posto. Che più volte ha manifestato la sua rabbia per l’atto di violenza gratuita commessa contro un ragazzo di 14 anni, da tutti descritto come tranquillo e docile.

Una violenza su cui si sono interrogati un po’ tutti, anche sociologi e psichiatri.

Tante sono state le interpretazioni, ma tutte hanno avuto un unico filo conduttore: la violenza gratuita perpetrata in quel modo, non lascia margini di comprensione va solo condannata e punita

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