Scene di follia a Scisciano, nel Nolano. Nel piccolo comune dell’hinterland napoletano si giocava il derby di Prima Categoria (settima categoria del calcio italiano, ndr) tra i locali e la squadra del Nola York City della vicina Nola. La gara, sentita e sostanzialmente corretta in campo, ha cominciato a scaldarsi nel momento del definitivo gol degli ospiti del 2-1. In quel momento gli ultras locali hanno lanciato fumogeni in campo fino alla fine della gara. Per la cronaca sportiva la gara si è conclusa con la vittoria dei nolani con le reti di Ottieri e Giugliano.
Per quella che invece dovrebbe essere la prossima cronaca giudiziaria, invece, il racconto è deprimente. Al triplice fischio gli ultras locali hanno invaso il campo dalla porta principale con volto coperto cercando di colpire i calciatori avversari con le aste delle bandiere. Tra di loro si sono frapposti anche i calciatori e i dirigenti locali che però non hanno potuto far altro che cercare di mettere una pezza ad una situazione che è apparsa sin da subito fuori controllo. Attimi di panico che hanno portato solo a feriti lievi, che non hanno necessitato l’immediato trasporto al pronto soccorso, e danni ad alcune suppellettili della struttura. Sul posto sono intervenuti i vertici comunali e i carabinieri che hanno cominciato le indagini del caso. Un pomeriggio da dimenticare per il calcio dilettantistico campano e per le comunità di Scisciano e di Nola, vittime e protagoniste di una storia tutt’altro che piacevole.
