Un dipendente comunale va in pensione e ad accoglierlo nel suo ultimo giorno di lavoro c’è una bella torta con dedica. Tutto normale fin qui, se non fosse che sulla torta l’omaggio era inneggiante al duce Benito Mussolini. “Al caro Nunzio ****** da parte di E*** *****“, è stata questa la dedica che ha accompagnato il volto di Mussolini su torta. A regalarla alla festa di pensionamento del dipendente (un membro dello staff della IV Municipalità di Napoli “Gianturco“) è stato uno stesso consigliere comunale napoletano in quota Fratelli d’Italia. Alla festa sono state scattate diverse foto e ben presto le immagini hanno fatto il giro del web, a pochi giorni dalla commemorazione della Giornata della Memoria per la Shoah, promossa dalla stessa municipalità con l’installazione di tre pietre di inciampo a piazza Carlo III.
Il consigliere non ha subdorato il disagio e, anzi, ha ringraziato tutti dicendo che si è emozionato per la festa ricevuta. Secca però è arrivata la condanna delle associazioni ebraiche e dello stesso presidente della Municipalità, Giampiero Perrella, che ha affermato: “E’ inaccettabile e deplorevole quanto accaduto nella sede municipale di Gianturco, dove qualcuno ha pensato bene di violare la sacralità dell’istituzione democratica celebrando una festa di pensionamento con una torta che richiama Benito Mussolini. Sia io in qualità di Presidente che la mia Giunta prendiamo le distanze e condanniamo un gesto oltraggioso e anticostituzionale. Siamo ancora più rammaricati che il tutto sia accaduto a pochi passi da alcuni luoghi simbolo per il quartiere e per la città della Resistenza al Nazifascismo e a pochi giorni dalla Giornata della Memoria che vede questa Amministrazione municipale da sempre impegnata in prima linea per onorare le vittime innocenti della Shoah di cui il regime mussoliniano si è reso complice e colpevole“.