(di Vincenzo Persico) Pagavano canoni di affitto irrisori e addirittura potevano usufruire dei parcheggi che si trovano all’interno della Reggia di Caserta ed accedere ed usare le aree del Parco adiacente. E’ questo quello che è venuto fuori dalle indagini della Procura della Corte dei Conti che nella giornata di ieri hanno portato alla notifica di quattro inviti a dedurre nei confronti della soprintendente pro-tempore della Soprintendenza di Caserta, Paola Raffaella David, e tre dirigenti dell’Agenzia del Demanio della Campania, accusati di aver tollerato la permanenza di ex dipendenti o loro parenti in presenza di corrispettivi mensili inferiori ai valori mercato. I 15 alloggi in questione, situati all’interno del complesso monumentale inserito nella “World Heritage List” dell’Unesco sin dal 1997, avrebbero creato un danno alle casse dello Stato di 1,2 milioni di euro dato che gli inquilini, dipendenti della Soprintendenza e loro familiari, versavano canoni mensili che andavano dai 3 ai 145 euro.
previous
next