Per stessa ammissione dell’autore dell’omicidio c’è stata la svolta nel caso Maurizio Lutricuso, giovane 23enne ucciso il 10 Febbraio del 2014 all’esterno di una discoteca di Pozzuoli. A parlare infatti è Tore o’ maligno : “Sì, va bene, sono stato io. Ammetto la mia responsabilità, sono stato io a ucciderlo”. Queste le parole pronunciate al cospetto del pm Patrizia Imparato che, preso atto della confessione, chiederà tra qualche giorno la condanna a carico del giovane. Inquietante il motivo scatenante l’omicidio che si riconduce alla semplice richiesta di una sigaretta da parte di Lutricuso, il quale, a detta di Salvatore, gliel’avrebbe chiesta in modo fastidioso. Dalle intercettazioni ambientali da parte della Dda di Napoli viene fuori tutta l’efferatezza e l’arroganza di un giovane minorenne affiliato alla camorra.
di Vincenzo Persico