Era già agli arresti domiciliari per concorso in violenza sessuale ai danni di una delle figlie Marianna Fabozzi, compagna di Raimondo Caputo, l’uomo accusato di aver ucciso la piccola Fortuna al Parco Verde di Caivano. La donna era mamma di Antonio, il bambino morto un anno prima di Fortuna in circostanze molto simili, che adesso dovrà trascorrere il suo tempo in carcere avendo violato gli obblighi alla quale era sottoposta dopo l’incontro con diverse persone. La misura cautelare è stata emessa dal Gip di Napoli Nord aggravando così la posizione della donna che adesso dovrà scontare la sua pena nel carcere femminile di Pozzuoli.
di Vincenzo Persico
Redazione Zerottouno News
previous
Promozione: al via i play off girone A, il Nola adirà le vie legali
next