I Carabinieri della tenenza di Cercola hanno arrestato due persone ritenute responsabili di concorso in usura aggravata ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. A finire in manette, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea, sono stati due fiancheggiatori del clan “De Luca – Bossa”. Il provvedimento cautelare è stato emesso all’esito di una intensa ed articolata attività di indagini, coordinata dalla DDA partenopea.
A carico dei due uomini sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in merito alle estorsioni di somme di denaro a tassi usurari annuali compresi tra il 50 e il 720% ai danni di alcuni commercianti. Le richieste di restituzione del denaro, effettuate avvalendosi della forza intimidatrice del clan, erano pressanti e accompagnate da esplicite minacce di morte. Il 46enne è stato tradotto al carcere di Secondigliano. L’altro arrestato è attualmente piantonato in un ospedale napoletano dove era già ricoverato.