La resa del superboss. Dopo 26 anni Francesco Schiavone si pente. Noto come “Sandokan“, il capo dei Casalesi ha deciso di pentirsi e collaborare con la Giustizia. La notizia, anticipata da Cronache di Caserta, è stata confermata dalla DDA. Arrestato nel 1988 e sottoposto al regime di carcere duro 41bis, è padre di altri criminali agli arresti ma due dei suoi figli già negli scorsi anni hanno avviato procedimenti di collaborazione. Restano ancora “in silenzio”...