Non dovrebbe far notizia, ma ai tempi nostri capita anche che una lite verbale sulla circumvesuviana sia intrisa di significati sociali, più di quanto possiamo immaginarci. Ci troviamo sul convoglio in direzione Sorrento, un ragazzo inveisce contro un cittadino pakistano seduto gridando che “l’Italia è nostra, non di questi qua (prima definiti piezz e merd)”. Una donna, esasperata, interviene difendendo il cittadino straniero e offendendo il ragazzo, dicendo che “se l’Italia è questa allora preferisco...