Ha timidamente citofonato in caserma, col braccio dolorante per le botte prese poco prima. Scossa e tumefatta anche nel volto, una giovane di Afragola ha deciso di mettere fine a quell’incubo. Senza restare in silenzio o sperando che, prima o poi, sarebbe tornato ad amarla senza far parlare le mani.Si è rivolta ai Carabinieri della stazione di Afragola per raccontare delle vessazioni subite nel tempo e delle botte prese senza motivo. Anche di quelle prese...