3 operazioni di salvataggio in poche ore, la Ocean Viking resta in mare. L’unica nave adibita al soccorso aspetta un porto sicuro in cui sbarcare con i suoi 274 migranti salvati in mare in 3 operazioni. La nave delle ong SOS Mediterranèe e Medici Senza Frontiere – denuncia – è ormai nel Mediterraneo senza nessun aiuto istituzionale, visto che le navi militari governative praticamente non pattugliano più il lembo di mare tra l’Africa e l’Europa Meridionale (la missione Sophia è in effetti nulla al momento).
L’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), invece, ha fatto sapere di non aver più notizie di circa 600 migranti intercettati in mare e riportati in Libia dalla guardia costiera libica.
Nello stesso isolamento istituzionale resta anche la Sea Watch 3 che, tornata in mare, ha salvato 121 persone, tra cui 19 donne e 8 minori, di cui 4 non accompagnati, che si trovavano a bordo di un gommone bianco partito da Zawiya. I naufraghi arrivano perlopiù dalla Somalia, Paese che oggi rappresenta la base di uno dei gruppi jihadisti più attivi e violenti, al-Shabab, legato ad Al-Qaeda e con ramificazioni violente in gran parte del continente africano.