[Le Pagelle del Lunedì] Juve tritasassi, Napoli irriconoscibile, pazzo Milan, Roma-Inter che spettacolo!

Marco Sigillo Marco Sigillo3 Ottobre 20167 min

Promosse

Chievo: Continua a volare alto il Chievo, squadra cinica capace di vincere la partita nel finale. Meggiorini entrato da 10 minuti sblocca il risultato e Inglese, oltre la solita partita di sacrificio, questa volta trova anche la via della rete. Maran ci crede, dice che la squadra non ha limiti e fa bene.

Lazio: Evidentemente a Immobile ha fatto bene giocare a Fifa17 questa settimana, la forma è smagliante. L’avversaria è poca cosa ma la Lazio di Inzaghi domina la partita dall’inizio alla fine, rischia poco e sembra arrivare sempre con facilità alla conclusione. E arriva anche il terzo posto.

Juventus: Sembra di assistere alla stessa partita vista contro il Palermo, la differenza è tutta in una fiammata di 5 minuti. Dybala e Higuain approfittano dell’unico momento di calo della difesa empolese e la puniscono come meglio possono. Arrivano i 3 punti che Allegri aveva chiesto, ma il gioco?

Atalanta: I bergamaschi ingabbiano il Napoli e l’impresa non è da poco. La squadra di Gasperini non concede mai spazi al centrocampo del Napoli, la difesa è impeccabile e non concede occasioni limpide, in più Berisha è bravissimo quando viene chiamato in causa. Un po’ di fortuna sul gol, ma Petagna appare in stato di grazia e capace di finalizzare anche palloni sporchi.

Roma: Probabilmente la prima partita in cui è venuto fuori il carattere tanto chiesto dal tecnico Spalletti. Il risultato sarebbe potuto essere diverso ma i giallorossi danno fino alla fine l’impressione di volerla vincere la partita. Dzeko è a quota 5 gol, l’anno scorso ne ha segnati 8 nell’intera stagione, e in casa è una tassa per gli avversari.

Genoa: Inizio estremamente aggressivo, sia dal punto di vista tattico che fisico, ben 4 i gialli per i genoani nel primo tempo. La partita è vinta grazie alla velocità degli esterni che riescono a inserirsi con estrema pericolosità e a un gol di Simeone che per il momento sta ben sostituendo Pavoletti.

Torino: Il tridente del Toro fa paura a tutti, e ora è rientrato anche Ljajic. Iago Falque sblocca il risultato con una splendida azione personale, ma in generale i granata mettono sempre pressione alla difesa avversaria. Il gioco e l’equilibrio in campo migliorano di giornata in giornata.

Cagliari: La giornata era cominciata con la notizia dei 4 mesi di stop per Joao Pedro, per fortuna il sorriso ritorna con la vittoria meritatissima contro il Crotone. Questa volta in zona gol si fanno vedere due insospettabili come Di Gennaro e Padoin. Peccato per la papera di Rafael che si spera non faccia rimpiangere troppo l’infortunato Storari.

Palermo: De Zerbi può essere nuovamente contento dei suoi, il Palermo perde l’opportunità dei 3 punti ma a piccoli passi sta cercando di costruirsi un’identità di gioco. Bene Nestorovski nei panni di finalizzatore e buona la prestazione del portiere Posavec, determinante in più occasioni.

 

Rimandate

Inter: Se i nerazzurri avessero vinto probabilmente non ci sarebbe stato niente di scandaloso, la partita è stata sempre aperta, gli uomini di De Boer questa volta pagano due disattenzione difensive. Banega è un faro capace di illuminare il campo con giocate di grande tecnica. Peccato per l’ingenuità che porta al raddoppio della Roma.

Milan: Dopo tre partite senza subire gol ne arrivano 3 in una partita sola, difesa a dir poco disastrosa sia in marcatura che in disimpegno. L’uomo più pericoloso dei rossoneri è Jack Bonaventura che ci prova in tutti i modi, ma a fare la differenza è il rigore inesistente che da il via alla rimonta dei rossoneri. Bene l’atteggiamento dalla squadra che comunque non si arrende.

Sassuolo: Ricordate Lecce-Milan che vide la rimonta dei rossoneri da 3-0 a 4-3? In panchina per i leccesi sedeva un certo Di Francesco, che ieri avrà vissuto un dejavù non da poco. Agli emiliani si può rimproverare ben poco dal punto di vista del gioco, forse ora emerge l’inadeguatezza della rosa ad affrontare il doppio impegno Europa-campionato.

Sampdoria: Probabilmente Giampaolo si sarebbe aspettato di raccogliere contro il Palermo quanto gettato nelle scorse giornate e invece si ritrova addirittura a inseguire nel risultato. Le occasioni non mancano, Muriel si conferma in ottima forma ma il gol non arriva, per fortuna ci pensa Bruno Fernandes nel finale con un bel tiro da fuori aria. Pareggio giusto.

 

Bocciate

Napoli: Sicuramente tra le peggiori prestazioni dell’era Sarri. La squadra è stanca e la prestazione scialba del fedelissimo Callejon ne è lo specchio. La squadra non trova spazi, e questa volta anche i subentranti Gabbiadini e Mertens non riescono a incidere sulla partita. Sconfitta che deve servire da lezione per cercare alternative dal punto di vista del gioco e degli uomini.

Udinese: 1 punto nelle ultime quattro giornate e 1 punto è quanto divide l’Udinese dalla zona retrocessione. Si spiega così l’esonero di Iachini arrivato dopo la quarta sconfitta stagionale. La squadra fa incredibile fatica a costruire gioco e ha subito 12 gol. Si parla di Del Neri come sostituto.

Pescara: Oddo ha lamentato inesperienza a fine partita, siamo d’accordo con lui. Troppe occasioni concesse, anche da calcio da fermo, disattenzione difensive e qualche piccolo passo indietro sul piano del gioco di squadra. Da sottolineare ancora una volta il crollo nel finale. L’unica vittoria della stagione è arrivata a tavolino.

Bologna: Prima sconfitta casalinga per Donadoni. Pesano tanto le ingenuità di due uomini esperti come Gastaldello e Dzemaili che lasciano la squadra in 9, il primo per proteste il secondo per un’entrataccia nel finale. Forse la squadra è rimasta sorpresa dall’aggressività del Genoa.

Fiorentina: C’è sempre qualcosa che non gira come dovrebbe nella Fiorentina, ieri troppe palle perse in zone pericolose del campo. Sousa non cerca alibi e chiede ai suoi di crescere e di mettere maggiore impegno in campo. Serve davvero ritrovare fiducia in se stessi a Firenze, la classifica potrebbe diventare preoccupante.

Crotone: 1 punto in 7 gare, non accadeva da 21 anni, quando l’infausto record fu stabilito dal Padova, chissà che la squadra di Nicola non riesca addirittura a fare peggio. Il gol nel finale su calcio piazzato non è che una piccola consolazione, serve qualche idea di gioco, ma soprattutto servirebbe una maggiore solidità difensiva.

Empoli: Squadra ingenua, un’ottima organizzazione tattica viene vanificata da 5 minuti in cui vengono concessi 3 gol agli avversari. Bisogna anche dire che non è possibile pensare esclusivamente a difendersi per 90′ e che la carenza di gol sta diventando un enorme problema. Forse non era il caso di lasciare in panchina Saponara in una partita così importante.

Marco Sigillo

Marco Sigillo

Classe 1991, laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazioni all’Università Federico II di Napoli. Appassionato di comunicazione e scrittura, collabora con 081news dal dicembre 2015, interessandosi soprattutto di temi di portata nazionale ed internazionale. Giornalista pubblicista dal 2019.

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