Altro colpo per il commercio locale a Nola. Da alcuni giorni, infatti, gli avventori del corso hanno avuto la brutta sorpresa di trovare chiuse le porte dello storico bar “La Lucciola” nel corso centrale. Da decenni attivo in centro, il bar-pasticceria della famiglia Carbone ha accompagnato generazioni di nolani ed ha impresso il proprio nome nella storia dolciaria nolana diventando pietra miliare della fabbricazione del tradizionale torrone di San Felice (ne parlammo già QUI).
“Un altro storico esercizio commerciale conclude l’attività, dopo oltre 40 anni di ininterrotta laboriosa e preziosa attività, nell’indifferenza generale, il bar pasticceria La Lucciola chiude i battenti. La pandemia sanitaria cammina di pari passo con la pandemia economica e sociale, costringendo a repentine e continue chiusure. Il centro storico di Nola e non solo si desertifica ancora di più – tuona l’ex consigliere comunale Franco Nappi – È indispensabile è necessario che le autorità costituite mettano in campo ogni necessaria attività, tesa a favorire il rilancio e consolidamento delle attività commerciali della nostra città e del suo naturale centro commerciale, per lunghi decenni fiore all’occhiello dell’ intero comprensorio Nolano“. Non si conoscono i motivi di questa scelta che restano ovviamente tra le mura domestiche dei proprietari, che per ora hanno deciso di dare lo stop alle attività; ciò che è tristemente oggettivo è però lo stato di involuzione di un corso cittadino sempre più in preda a chiusure e zeppo di cartelli “Vendesi” e “Fittasi”. Per ora, la comunità nolana non può che ringraziare la famiglia Carbone per averla accompagnata con professionalità e passione in tutti questi anni.
