Ci si può rifiutare di fare un test del DNA in caso di probabile paternità?

Carolina Cassese Carolina Cassese30 Ottobre 20231 min

Il rifiuto di sottoporsi a un test del DNA può essere considerato una prova implicita della paternità? La Cassazione si è espressa in merito al caso di una figlia che ha avanzato una richiesta di accertamento di paternità nei confronti di un uomo che ha declinato la richiesta di sottoporsi a un test del DNA ritenendo che la sua libertà non può essere coartata, specie quando è in gioco la salute e quindi un prelievo del sangue. La questione è stata portata all’attenzione della Corte d’Appello e poi innanzi alla Suprema Corte di Cassazione. L’individuo ha presentato ricorso sostenendo che, prima dell’ammissione di un esame del DNA, doveva esserci una prova dell’esistenza di una relazione tra la madre e il presunto padre. Secondo lui, senza questa prova iniziale, il semplice rifiuto di sottoporsi al test del DNA non sarebbe sufficiente per stabilire la paternità.

La Suprema Corte ha chiarito che il “rifiuto ingiustificato” di sottoporsi a un esame ematologico può effettivamente essere valutato dal giudice come un comportamento liberamente valutabile dal giudice anche in assenza di prove di rapporti sessuali tra le parti. La Cassazione ha determinato che non è necessario fornire prove dell’esistenza di una relazione tra la madre e il presunto padre prima dell’ammissione del test del DNA.

Inoltre,  chi si rifiuta senza un giustificato motivo di sottoporsi al test di paternità può essere, già solo per questo, considerato l’effettivo padre del bambino. Il giudice ritiene che tale condotta possa essere una tacita ammissione del concepimento del figlio. Sicché, quando un uomo si rifiuta di fare il prelievo ematico per il test del DNA, il giudice dichiara la paternità in capo a costui.

Carolina Cassese

Carolina Cassese

Laureata in giurisprudenza presso l ‘Università degli studi di Napoli Parthenope, dopo aver svolto pratica forense nella materia di diritto civile, decide di intraprendere la carriera dell’insegnamento di diritto ed economia politica presso l’istituto paritario Kolbe di Nola. Ha conseguito diversi master e specializzazioni per l‘ insegnamento ed attualmente collabora con l‘associazione Saviogroup, di cui è vicepresidente, realizzando articoli e servizi fotografici attinenti la festa dei gigli di Nola e non solo. Membro membro del Cda della Pro loco di Nola città d ‘arte con delega alla festa dei gigli. Fa parte del direttivo dell’associazione delle reti delle macchine a spalla. Membro del coro diocesano del Duomo di Nola. Ama il nuoto la pallavolo, la ginnastica artistica e la danza classica, che ha praticato in tenerà età. Da piccola ha studiato pianoforte ed è appassionata di musica classica, napoletana e dei gigli degli anni ‘70 e ‘80. In passato ha inciso alcune canzoni dei gigli, sposando il suo amore per il canto con la festa dei gigli di Nola. Ama trascorrere i weekend al cinema o prendendo parte ad escursioni nei posti più belli della Campania.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Related Posts

a2it.it

081News.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola al n.2/14.
Eventuali segnalazioni possono essere inviate a redazione@081news.it o sui social ai contatti con nome Zerottouno News.
La testata è edita e diretta da Aniello “Nello” Cassese, sede legale in Liveri (NA) – via Nazionale n.71, sede operativa in Nola (NA) – via Giordano Bruno n.40.